
La Isopren sarà presente come espositore a Interalpin di Innsbruck del 15/17 aprile dove presenterà una nuova mescola estremamente performante.
Sergio Donadeo, quasi 60 anni, componente del Consiglio di Amministrazione e direttore commerciale della società, ci spiega che la scelta di esporre alla più grande fiera internazionale delle attività produttive per la montagna serve ad aprirsi ad un pubblico e ad una clientela molto più vasto e internazionali. Ma il punto forte di questa partecipazione rimane la presentazione delle funzionalità e caratteristiche di questo nuovo prodotto.
La Nuova Mescola
Questo tipo di mescola è particolarmente adatta per essere impiegata sugli impianti di risalita che rivelino caratteristiche di criticità. In genere, durante il suo funzionamento, ogni impianto di risalita manifesta la presenza di un punto critico più sollecitato di altri. Isopren nel fornire i ricambi ai clienti, vuole dar loro quel prodotto che vada bene non solo nelle situazioni standard, ma funzioni e resista soprattutto nei punti più critici.
Si parla quindi di anelli in gomma del diametro variabile dai 240 a 550 mm che su ogni tipo di impianto a fune costituiscono il determinante «cuscinetto» tra la stessa fune e la puleggia per impedire l’attrito tra due elementi metallici e favorire lo scorrimento.
Per fare i test vengono selezionati tra i clienti, i capi servizio di più vasta competenza, poiché poi sarà la prova sul campo, l’applicazione sull’impianto a dare il responso definitivo sulla qualità del prodotto.
Ogni anno ne vengono prodotte decine di migliaia di pezzi che costituiscono il 10-15% della produzione dell’azienda che si avvale del contributo di circa 40 dipendenti.
Una Passione di Famiglia
Il rapporto della Isopren con la montagna bianca è antico, dettato ovviamente da una naturale opportunità di mercato ma agevolato anche dalla passione circolante tra i componenti della famiglia titolare di un’azienda che ha soffiato sulle sessanta candeline della propria storia con l’orgoglio di continuare una tradizione produttiva di eccellenza.
Mario Bergamini, 56 anni, presidente e direttore tecnico e industriale di Isopren, figlio del fondatore Giancarlo Bergamini, è stato addirittura sciatore agonista; Marcella Bergamini, figlia di Pierfederico, si definisce «un’ottima sciatrice».
Sergio Donadeo, marito di Laura, figlia dell’altro fondatore dell’azienda Carlo Rossi, si definisce uno «sportivo contemplativo», sciatore che si ferma a guardare il panorama. Sono buoni sciatori i suoi due figli, Nicola di 28 anni, come lui già laureato in Bocconi e, Chiara di 21, impegnata attualmente in studi di materia economica.
E la parola «passione» è centrale per molti versi nei discorsi del direttore commerciale della Isopren , «fattore determinante nei rapporti con la clientela, soprattutto con quei direttori di esercizio che sono i nostri interlocutori privilegiati, persone appassionate del loro lavoro, che conoscono ogni bullone dell’impianto e sanno far fronte a qualsiasi problema, bravi marinai che sanno sempre condurre la loro barca in porto» spiega il dottor Donadeo. Il rapporto diretto con la clientela e la presenza sul campo per vedere con i propri occhi le necessità, servono per valutare le soluzioni più opportune per il problema, ed applicarle.
Passione è la parola chiave, ci vuole passione per lavorare e cercare di migliorare. Ci vuole passione per dubitare e continuare a sperimentare. Ci vuole passione per produrre un anello di gomma, un piccolo manufatto dove pulsa il grande cuore della migliore imprenditoria italiana, fondata sulle famiglie, pronta ad affacciarsi sul mondo.
Come quest’anno fa con Interalpin la Isopren di Cusano Milanino, sessant’anni di vita appassionata.